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2025
HOPE ACADEMY
progetto di Terza Missione dell'Università di Bologna
coordinato dalla Prof.ssa Emanuela Carbonara, Docente di Politica Economica

“HOPE ACADEMY: Sicurezza sul lavoro, memoria e coscienza collettiva tra arte e impegno sociale”.
Un' iniziativa dell'Università di Bologna coordinata da:
- Prof.ssa Melissa Moralli, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia
- Prof. Enrico Santarelli, Dipartimento di Scienze Economiche
in collaborazione con:
- Imagem srl, società di produzioni multimediali e design
progetto di Terza Missione dell'Università di Bologna
coordinato dalla Prof.ssa Emanuela Carbonara, Docente di Politica Economica

Un' iniziativa dell'Università di Bologna coordinata da:
- Prof.ssa Melissa Moralli, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia
- Prof. Enrico Santarelli, Dipartimento di Scienze Economiche
in collaborazione con:
- Imagem srl, società di produzioni multimediali e design
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'Università di Bologna e Imagem Srl, col la partecipazione delle studentesse e degli studenti del corso di "Innovazione Sociale, Sviluppo Locale e Azione Collettiva"-Laurea in Sociologia, Campus di Forlì.
Il progetto coinvolge studentesse e studenti in un percorso innovativo, artistico e partecipativo che stimola una riflessione profonda sulla sicurezza sul lavoro, promuovendo consapevolezza e dialogo tra pari.
Il progetto coinvolge studentesse e studenti in un percorso innovativo, artistico e partecipativo che stimola una riflessione profonda sulla sicurezza sul lavoro, promuovendo consapevolezza e dialogo tra pari.
Studenti e studentesse hanno contribuito all’ideazione di un nuovo video artistico, realizzato da Imagem, attraverso spunti, testi, immagini e suoni legati al tema della sicurezza sul lavoro. Le attività si basano sull’incontro tra linguaggi espressivi e impegno civile, in un dialogo costruttivo con gli artisti e i docenti. L’arte si rivela uno strumento potente e ancora poco esplorato per promuovere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema essenziale per la dignità e la tutela del lavoro, in Italia e nel mondo.
L’incontro presenta questa metodologia innovativa attraverso la visione e il commento del video artistico, che rielabora spunti e suggestioni raccolti nel corso del processo creativo.
Da cinque anni Imagem promuove una campagna di sensibilizzazione sulla dignità e la sicurezza sul lavoro, utilizzando il linguaggio della video-danza come strumento espressivo e civile
Titolo del cortometraggio 2025: BLANK
Da cinque anni Imagem promuove una campagna di sensibilizzazione sulla dignità e la sicurezza sul lavoro, utilizzando il linguaggio della video-danza come strumento espressivo e civile
Titolo del cortometraggio 2025: BLANK
Sottotitolo: Coreografia della memoria, una denuncia silenziosa, un gesto corale di coscienza.
BLANK è il secondo cortometraggio di videoarte realizzato all’interno del progetto Hope Academy, dopo Red Ribbon(2024). Attraverso il linguaggio della videoarte e della danza contemporanea, esplora i temi dell’oblio, della memoria collettiva e delle morti sul lavoro.
Nato dalla collaborazione creativa tra studenti universitari e artisti, il cortometraggio riflette sull’invisibilità delle cosiddette morti bianche — incidenti mortali che avvengono in silenzio, spesso dimenticati o nascosti, in luoghi che dovrebbero essere sicuri: i nostri luoghi di lavoro.
Il lenzuolo bianco, simbolo ricorrente nella coreografia, rappresenta insieme il corpo e la sua cancellazione; un sudario e uno striscione; assenza e protesta.
Attraverso la potenza espressiva del movimento e del gesto simbolico, BLANK invita a ricordare ciò che viene spesso rimosso, a riconoscere ciò che viene messo a tacere, e a trasformare il lutto in forma di coscienza collettiva.
BLANK è il secondo cortometraggio di videoarte realizzato all’interno del progetto Hope Academy, dopo Red Ribbon(2024). Attraverso il linguaggio della videoarte e della danza contemporanea, esplora i temi dell’oblio, della memoria collettiva e delle morti sul lavoro.
Nato dalla collaborazione creativa tra studenti universitari e artisti, il cortometraggio riflette sull’invisibilità delle cosiddette morti bianche — incidenti mortali che avvengono in silenzio, spesso dimenticati o nascosti, in luoghi che dovrebbero essere sicuri: i nostri luoghi di lavoro.
Il lenzuolo bianco, simbolo ricorrente nella coreografia, rappresenta insieme il corpo e la sua cancellazione; un sudario e uno striscione; assenza e protesta.
Attraverso la potenza espressiva del movimento e del gesto simbolico, BLANK invita a ricordare ciò che viene spesso rimosso, a riconoscere ciò che viene messo a tacere, e a trasformare il lutto in forma di coscienza collettiva.
Evento di presentazione del progetto: “HOPE ACADEMY: Sicurezza sul lavoro, memoria e coscienza collettiva tra arte e impegno sociale”...
2024

Il progetto è stato realizzato con il contributo della Classe 3A (elettronica) dell'Istituto Belluzzi-Fioravanti di Bologna (professoresse Mariangela Mole, Anna Persetto) e dell’A.s.d. Pontevecchio Annalisa Bentivogli (istruttrice) Greta Evangelisti (ginnasta).
Progetto di Terza Missione dell’Università di Bologna
coordinato da Emanuela Carbonara e Maria Rita Tagliaventi del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia SDE UNIBO in collaborazione con Imagem srl
“DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LAVORO ATTRAVERSO L’ARTE”
Link: Festival dello Sviluppo Sostenibile 23/05/24
©foto Bartolo Sicari
Progetto proposto alle scuole superiori di Bologna ha l’obiettivo di realizzare un video per sensibilizzare primariamente gli studenti delle scuole secondarie, ma anche imprese e varie istituzioni pubbliche e no-profit, al valore della sicurezza e della salute sul lavoro in maniera originale.
Il principio ispiratore del progetto è quello di generare una cultura della sicurezza e della salute sul lavoro coinvolgendo in maniera innovativa, col ricorso ai canali di comunicazione a loro più familiari, i futuri lavoratori (attuali studenti) come attori determinanti e proattivi, e non come recettori passivi di normative e di misure di protezione, fin dalla fase di formazione scolastica superiore. Le attività previste sono incentrate sulla relazione tra musica, immagini e impegno sociale come strumento volto a modificare prassi, norme sociali e comportamento economico nell’ambiente di lavoro.Il progetto è realizzato congiuntamente con IMAGEM Srl, leader nel settore della realizzazione di videoarte, e ha ottenuto il patrocinio di varie organizzazioni, come la Fondazione Aldini Valeriani, l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL), la Fiera Ambiente e Lavoro di Bologna, Praxis Consulting e l’Associazione Amici Museo del Patrimonio Industriale.
Il principio ispiratore del progetto è quello di generare una cultura della sicurezza e della salute sul lavoro coinvolgendo in maniera innovativa, col ricorso ai canali di comunicazione a loro più familiari, i futuri lavoratori (attuali studenti) come attori determinanti e proattivi, e non come recettori passivi di normative e di misure di protezione, fin dalla fase di formazione scolastica superiore. Le attività previste sono incentrate sulla relazione tra musica, immagini e impegno sociale come strumento volto a modificare prassi, norme sociali e comportamento economico nell’ambiente di lavoro.Il progetto è realizzato congiuntamente con IMAGEM Srl, leader nel settore della realizzazione di videoarte, e ha ottenuto il patrocinio di varie organizzazioni, come la Fondazione Aldini Valeriani, l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL), la Fiera Ambiente e Lavoro di Bologna, Praxis Consulting e l’Associazione Amici Museo del Patrimonio Industriale.
(13 e 23 maggio 2024)
Link: Festival dello Sviluppo Sostenibile 13/05/24Link: Festival dello Sviluppo Sostenibile 23/05/24
©foto Bartolo Sicari
Sito Youtube del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia UNIBO link al cortometraggio RED RIBBON
2023
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1 | NO CRASH museum |
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dopo 32 mesi di lavoro e 116 proiezioni
presentiamo un nuovo format della nostra Campagna di Sensibilizzazione
presentiamo un nuovo format della nostra Campagna di Sensibilizzazione
NO CRASH museum
una installazione di videodanza che porta nei musei i temi sociali del mondo del Lavoro
una installazione di videodanza che porta nei musei i temi sociali del mondo del Lavoro
Testimonierà i nostri Valori, una forma di Patrimonio Immateriale del nostro territorio.
il Museo si trasforma da contenitore di storia a promotore della contemporaneità valorizzando un patrimonio e una identità sociale con senso di responsabilità etica in linea con gli obiettivi europei più ambiziosi.
Ogni azione per la promozione e per lo sviluppo del progetto conterrà non solo l’azione di una piccola impresa ma i Valori di un territorio che ha diffuso “cultura industriale” nel mondo.
Così, il Museo contribuisce in modo attivo a “fare” la storia”, non solo a conservarla.
il Museo si trasforma da contenitore di storia a promotore della contemporaneità valorizzando un patrimonio e una identità sociale con senso di responsabilità etica in linea con gli obiettivi europei più ambiziosi.
Ogni azione per la promozione e per lo sviluppo del progetto conterrà non solo l’azione di una piccola impresa ma i Valori di un territorio che ha diffuso “cultura industriale” nel mondo.
Così, il Museo contribuisce in modo attivo a “fare” la storia”, non solo a conservarla.
prima presentazione:
Museo del Patrimonio Industriale di Bologna

in occasione della:
Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (28 aprile) e della Festa dei Lavoratori (1° Maggio)
l'evento rientra nel calendario del Centenario della Società Italiana di Musica Contemporanea (SIMC), l'associazione fondata da Alfredo Casella
Orari del Museo:
Giovedi e Venerdi: dalle 9.00 alle 13.00
Sabato e domenica: dalle ore 10.00 alle ore 18.30
Giovedi e Venerdi: dalle 9.00 alle 13.00
Sabato e domenica: dalle ore 10.00 alle ore 18.30
Per informazioni e prenotazioni: tel. 051 6356611, e-mail: museopat@comune.bologna.it

comunicato stampa